Diciannove
racconti ambientati principalmente sullo sfondo di una Sicilia luminosa, tra
squarci di paesaggi incantevoli e nostalgiche memorie di vita. Su queste scene
si dispiegano le esistenze di tanti personaggi, uomini ma soprattutto donne che
ritrovano forza e coraggio di vivere. C’è chi attraverso le marmellate ottiene
il riscatto sociale, chi si approccia a una nuova vita e vede nel cambiamento
l’unica fonte di miglioramento, a chi affiorano ricordi d’infanzia, come il
mitico Baretto, “emblema di comunione”
tra gli adolescenti di una Mondello d’altri tempi. E ancora chi con le sue
nostalgiche visioni ricorda attimi di vita assaporati e vissuti come ricarica
interiore, chi riconosce la sua stessa esistenza in un elemento naturale come
l’onda. Riscoprire se stessi e i propri sensi attraverso i ricordi e la
nostalgia di una vita vissuta non è un’illusione. L’autrice ci dimostra, attraverso
le protagoniste dei suoi racconti, che anche la contemplazione delle bellezze
naturali può portare alla rinascita e alla catarsi... Donne e uomini alla
ricerca di se stessi, donne e uomini che si ritrovano.
Maria Giovanna Carella è nata a Palermo
nel 1950. Sposata da trentanove anni, ha due figli e un nipote. Abbandonata la
facoltà di Medicina dopo la nascita del primo figlio, si è dedicata alla
famiglia e a diverse occupazioni tra cui un negozio di oggettistica. Chiusa
l’attività commerciale, ha riempito il suo tempo con l’hobby del giardinaggio.
Da qui è nata la voglia di riprodurre la natura nelle sue molteplici forme e da
autodidatta ha sperimentato la pittura, riproponendo spazi e paesaggi
conosciuti. Ha iniziato, quindi, anche a scrivere, sempre da autodidatta, per
esprimere sensazioni visive ed emotive con realismo e fedeltà. Oggi espone le
sue opere e collabora con due giornali locali.
Nessun commento:
Posta un commento