Arriva in libreria il saggio di Consuelo Cannas, Il controllo politico di Internet in Cina, Edizioni Ex Libris, pp. 80, euro 9,90 (ISBN 978-88-96867-05-1)
Internet ha subito svelato, fin dalla nascita, tutte le sue potenzialità. Molte le democrazie che sono cambiate grazie alla Rete e attualmente le dittature faticano a controllare i sempre più numerosi blog di cittadini che richiedono un cambiamento. In questo contesto si inserisce la Cina che, dal modesto inizio di 2.000 naviganti, ora ne conta più di 100 milioni. Costretta dall’arrivo della new economy ad aprirsi al mondo esterno, la Repubblica popolare non ha voluto però concedere ai cinesi la piena libertà e così il Governo ha ingaggiato una vera propria guerra cibernetica fatta di censure, controlli, restrizioni e arresti per mantenere lo status quo della nazione. Fino a quando la Cina riuscirà a bloccare il rilevante numero di blogger che chiedono libertà e democrazia? Sarà dunque proprio grazie alla Rete se ci si avvierà verso questo sbocco? Quesiti a cui questo libro cercherà di dare una risposta, compiendo un’analisi della situazione cinese e delle sue contraddizioni.
Da sempre appassionata di cultura cinese, Consuelo Cannas si è laureata a “La Sapienza” di Roma discutendo la tesi dal titolo “Il controllo politico di Internet in Cina”. Ha vissuto per lavoro nel continente asiatico, operando tra Pechino e Singapore, e lì ha potuto constatare come, con il passare del tempo, la politica cinese si sia fatta sempre più impermeabile grazie all’isolazionismo applicato dal governo, che vuole a tutti i costi impedire le contaminazioni esterne, salvo rare eccezioni, per mantenere il proprio status quo.