lunedì 19 dicembre 2016

In libreria: Davide Romano, “Bagnarsi di sole, nutrirsi di arte. L’Italia vista dai russi”, Ex libris, 2015, pp. 64, euro 10,00




Il tema dei rapporti italo-russi è sconfinato e perpetuo. Il presente lavoro cerca di comprendere e rappresentare i momenti nodali dell’incontro tra l’Italia e la Russia. L’Italia fu uno dei primi Stati dell’Europa Occidentale con cui i principi della Moscovia riuscirono a instaurare rapporti culturali stabili e proficui. L’assimilazione della cultura italiana da parte dei russi fu, per certi aspetti, decisiva per gli sviluppi dell’architettura, della scultura, della pittura, della musica e del teatro operistico. Inoltre, l’Italia nel corso dei secoli è divenuta per l’anima russa “il paradiso in terra”. Proprio qui venivano a studiare e a divertirsi i russi più facoltosi e famosi; proprio qui scelsero di curare il corpo e l’anima i russi più disperati; proprio qui alcuni di loro scelsero anche di morire.

Davide Romano (Palermo), giornalista ed editore. Ha scritto e scrive per numerose testate, tra le quali: Il Giornale di Sicilia, Il Mediterraneo, La Repubblica, Centonove, Antimafia2000, L’Ora, La Rinascita della Sinistra, Jesus, Avvenimenti, L’Inchiesta Sicilia, Narcomafie e Riforma. È stato anche fondatore e direttore responsabile del bimestrale di economia, politica e cultura Nuovo Mezzogiorno e del mensile della Funzione Pubblica Cgil Sicilia Forum 98. Ha pubblicato: L’amore maldestro (2001), La linea d’orizzonte tra carne e Cielo (2003), La buriana e altri racconti (2003), Nella città opulenta. Microstorie di vita quotidiana (2003, 2004), L’anima in tasca (2004), Piccola guida ai monasteri e ai conventi di Sicilia (2005), Il santo mendicante. Vita di Giuseppe Benedetto Labre (2005), Dicono di noi. Il Belpaese nella stampa estera (2005), La pagliuzza e la trave. Indagine sul cattolicesimo contemporaneo (2007) e, con Fabio Bonasera, Inganno padano. La vera storia della Lega Nord (2010). Ha curato l’antologia Nuova Poesia (2008) e l’opera del dirigente comunista Girolamo Li Causi, Terra di frontiera. Una stagione politica in Sicilia 1944-60 (2009).

martedì 9 agosto 2016

“Russia e Italia, patria dell’anima” di Federico Mussano (“Leggere Tutti”, n. 105, Luglio-agosto 2016, pagg. 35-36)






Si trovava in Svizzera Gogol ma non partiva, indugiava nell’intraprendere il viaggio che l’avrebbe portato a Roma. Forse lo scrittore era poco attratto dalla città eterna? O forse l’averla già vista e visitata una volta gli era stato più che sufficiente? No, assolutamente: in Svizzera si era trattenuto più del previsto solo a causa del colera ma non vedeva l’ora di partire per Roma, per l’Italia che definirà «la patria della mia anima, lì ha vissuto la mia anima ancora prima che nascessi». Come sottolinea  Davide Romano in questo libro che indaga sullo sconfinato e perpetuo tema dei rapporti italo-russi nella storia e nella cultura, Gogol ritrovava nelle vocianti vie trasteverine quell’atmosfera da vertep ucraino della sua giovinezza. Un altro russo che visse a Roma (e conobbe bene Gogol) fu il pittore Ivanov, acuto osservatore della realtà romana con una sensibilità etnografica ben resa da “Festa d’ottobre al Testaccio” e altre opere.
La presenza dei russi a Roma rappresenta solo una parte dei significativi rapporti tra Russia e Italia: assai importante ad esempio il viaggio di I. I. Čemodanov, l’incaricato diplomatico che nel 1656 trascorse nove settimane tra Venezia, Bologna e Firenze (ma anche Pisa e Livorno) aprendo la strada al successivo invio da parte dello zar di una missione di ben ventinove rappresentanti, missione che gettò le basi per importanti accordi commerciali con il granduca toscano. Il testo si spinge fino ai giorni nostri concludendosi con il paragrafo “La tradizione e l’immagine di oggi” sottolineando il ruolo delle traduzioni come mediatrici tra le culture. 

Davide Romano, “Bagnarsi di sole, nutrirsi di arte. L’Italia vista dai russi”, Ex libris, 2015, pp. 64, euro 10,00

venerdì 10 giugno 2016

Palermo 15 giugno, Libro e fiaschetto: presentazione del romanzo “Sofia” di Maria Sapienza e degustazione di vini Cusumano.





Libro e fiaschetto! “Sofia” è il titolo del romanzo di Maria Sapienza, pubblicato dalle Edizioni Ex Libris, che verrà presentato mercoledì 15 giugno, alle ore 17 e 30, nell’ambito della degustazione gratuita dei vini della cantina Cusumano presso l’Enoteca Cavour di via Cavour 7, a Palermo. Parlerà del libro con l’autrice il giornalista Davide Romano.


Il libro: Maria Sapienza, “Sofia” (romanzo), Edizioni Ex Libris, pp. 144, euro 12,00

Sofia è una giovane, quasi diciottenne, autoctona della cittadina arabo-normanna. è la primogenita di tre figlie, vive in una famiglia tradizionale siciliana, della fine degli anni ’80. Il suo desiderio è quello di riscattare la sua terra attraverso le risorse che il territorio propone. Lotta contro i falsi idoli, contro gli oligarchi, contro le ideologie che da secoli hanno ridotto le donne in stato di subalternità. Il suo sguardo è proteso verso l’altro da sé, si allarga in un abbraccio che ingloba il tutto ma che non si esaurisce a quel tutto che è parte di un immenso desiderio d’infinito. La sua lotta è la battaglia infinita di chi utilizza le armi bianche dell’amore; la scrittura, la musica, l’arte possono scardinare porte sprangate che chiudono alla circolarità del sapere. Vive in prima persona l’attentato al capitano Basile, il dolore per la distruzione del negozio di famiglia incendiato dai mafiosi a cui lei si oppone per cambiare le regole “imposte” nel territorio. La morte, la sofferenza sono per lei esperienze che arricchiscono e accrescono il desiderio di Esserci.

Maria Sapienza (Palermo 30.11.1972) ha studiato presso il liceo classico E. Basile di Monreale. Si è laureata in Pedagogia nel 1995. Ha conseguito l’abilitazione professionale all’insegnamento presso la scuola primaria e materna nel 2000. Ha insegnato Pedagogia e Filosofia presso il liceo socio-psico-pedagogico G. Ugdulena del Comune di Caccamo. Gestisce il negozio storico di famiglia, fondato dal bisnonno nel 1888. è madre di due figli, Federico di 19 anni e Alessandro di 16. Scrive poesie e articoli per giornali locali. Ha ricevuto il riconoscimento per la scrittura presso la sala Onu Teatro Massimo (Donnattiva). Nel 2015 ha pubblicato il suo primo romanzo autobiografico Il grande albero. Sofia è il suo secondo romanzo.

martedì 7 giugno 2016

Hai scritto un libro? Inviacelo! Le Edizioni Ex Libris cercano nuovi autori




Le Edizioni Ex Libris cercano opere inedite di poesia (minimo 30 componimenti), saggistica o narrativa (romanzi o raccolte di racconti). Per partecipare alla selezione basta inviare il proprio testo insieme ai propri dati (nome, cognome, breve nota biografica, indirizzo e recapito telefonico), al seguente indirizzo: 

Edizioni Ex Libris, via Lungarini, 60 – 90133 Palermo; o via e-mail a: edizioni.exlibris@gmail.com

Gli autori delle opere ritenute idonee per la pubblicazione riceveranno una proposta editoriale. I dattiloscritti non verranno restituiti. Tutti i volumi hanno codice Isbn, bollino Siae, codice a barre e vengono distribuiti su tutto il territorio nazionale. Per informazioni: edizioni.exlibris@gmail.com o cell. 327 9053186

giovedì 26 maggio 2016

Monreale (Pa) 28 maggio, Maria Sapienza presenta il suo romanzo “Sofia”, Ed. Ex Libris





“Sofia” è il titolo del romanzo di Maria Sapienza, pubblicato dalle Edizioni Ex Libris, che verrà presentato sabato 28 maggio, alle ore 18, presso Villa Savoia a Monreale. Interverranno, oltre all’autrice: Piera Capizzi, Nadia Olga Granà, Romina Lo Piccolo, Ina Modica, Paola Pupella, Tonino Russo e Ignazio Zuccaro. 

Sofia è una giovane, quasi diciottenne, autoctona della cittadina arabo-normanna. è la primogenita di tre figlie, vive in una famiglia tradizionale siciliana, della fine degli anni ’80. Il suo desiderio è quello di riscattare la sua terra attraverso le risorse che il territorio propone. Lotta contro i falsi idoli, contro gli oligarchi, contro le ideologie che da secoli hanno ridotto le donne in stato di subalternità. Il suo sguardo è proteso verso l’altro da sé, si allarga in un abbraccio che ingloba il tutto ma che non si esaurisce a quel tutto che è parte di un immenso desiderio d’infinito. La sua lotta è la battaglia infinita di chi utilizza le armi bianche dell’amore; la scrittura, la musica, l’arte possono scardinare porte sprangate che chiudono alla circolarità del sapere. Vive in prima persona l’attentato al capitano Basile, il dolore per la distruzione del negozio di famiglia incendiato dai mafiosi a cui lei si oppone per cambiare le regole “imposte” nel territorio. La morte, la sofferenza sono per lei esperienze che arricchiscono e accrescono il desiderio di Esserci.

Maria Sapienza (Palermo 30.11.1972) ha studiato presso il liceo classico E. Basile di Monreale. Si è laureata in Pedagogia nel 1995. Ha conseguito l’abilitazione professionale all’insegnamento presso la scuola primaria e materna nel 2000. Ha insegnato Pedagogia e Filosofia presso il liceo socio-psico-pedagogico G. Ugdulena del Comune di Caccamo. Gestisce il negozio storico di famiglia, fondato dal bisnonno nel 1888. è madre di due figli, Federico di 19 anni e Alessandro di 16. Scrive poesie e articoli per giornali locali. Ha ricevuto il riconoscimento per la scrittura presso la sala Onu Teatro Massimo (Donnattiva). Nel 2015 ha pubblicato il suo primo romanzo autobiografico Il grande albero. Sofia è il suo secondo romanzo.