giovedì 6 aprile 2017

In libreria: Paola Piscitello, “Inverno. Poesie”, Edizioni Ex Libris, pp. 48, euro 5,90






Leggendo le poesie di Paola Piscitello ci si ritrova come trasportati in una diversa dimensione, fatta di percezioni sensoriali, di colori, di nitide immagini che le sempre precise e mai troppe parole che la poetessa utilizza, anzi dispensa con  moderazione tra i versi liberi dalla metrica, sono in grado di ricreare nella nostra mente. È una poetica quasi visionaria e onirica quella di Paola Piscitello. Le sue poesie, ricche di sentimenti spesso tra loro in conflitto, sono come quegli improvvisi, e inaspettati, temporali nelle soleggiate giornate d’estate, come quegli sconosciuti che con un gesto, o un sorriso, cambiano qualcosa nei nostri giorni carenti di luce; ci forniscono numerosi spunti di riflessione, ci regalano sensazioni intense, ci fanno sperare che,  come si legge in Letargo, gli incubi diverranno sogni e che e che questi incubi li dimenticheremo all’alba di una nuova primavera. (Dalla Prefazione di Carlalberto Mineo)

Paola Piscitello è nata nel 1961 a Palermo, dove tuttora vive. Casalinga, ama fare lunghe passeggiate in riva al mare ed è qui che inquietudini ed emozioni prendono forma nelle sue poesie. Ha già pubblicato due raccolte di poesie: Come un filo d’erba (Edizioni Ex Libris, 20 2) e Nuda (Edizioni La Zisa, 2014).