È l’estate del 1805. La battaglia navale di
Trafalgar è alle porte, e la Spagna si è appena alleata con la Francia per
opporsi al comune nemico inglese.
La guerra arriva a scuotere perfino Serenidad,
un’isola spagnola sperduta nel Mediterraneo che è solo un puntino sulla carta geografica.
E scuote anche la giovane Morena, la quale finora ha vissuto qui la propria
adolescenza nell’innocenza e nell’immobile tranquillità del quotidiano,
portando sempre con sé la sua bambola, l’unico giocattolo ricevuto in dono dal
padre.
All’improvviso, Morena si trova a provare
sentimenti che prima non ha mai provato, divisa tra la passione per il
misterioso e impertinente Roberto Delgado e l’amore per il giovane ufficiale francese
Alain De Vitt.
Ma la sua vita e le sorti della guerra
prendono la sola strada possibile: quella stabilita dal destino, che, non
curandosi delle decisione degli inganni degli uomini, si rivela il vero protagonista
della Bambola di Morena.
Marino Pellecchia è nato a Napoli nel 1961, ma a soli tre anni
si è trasferito a Roma con la famiglia.
Dal 1988 vive a Latina. Impiegato presso Rete Ferroviaria Italiana, è sposato
dal 1987 con Emanuela Ferretti e ha due figlie, Irene e Valentina. Nel 2010 ha pubblicato
Vieni via Chevez! per Gruppo Albatros Il Filo. La bambola di
Morena è il suo secondo romanzo.
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